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Lannister
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L’attuale Lord, Gennon, fu colpito in giovane età da una violenta forma di Morbo Grigio. Riuscì a sopravvivere, ma la malattia ha lasciato strascichi pesanti, aggravatisi col tempo, che pur non minando la solida mente del ‘Leone Grigio’ ne hanno grandemente ridotto lo stato fisico, tanto che per anni ha vissuto e governato senza uscire pressochè mai da Castel Granito. Gli ultimi quarant’anni di Regno hanno avuto un’unico scopo: garantire all’Ovest un erede maschio della Casata Principale. La prima, amata moglie, non riuscì a partorire che donne (le quali, a loro volta, hanno avuto figlie femmine, o sono risultate sterili). La seconda moglie, della Casa Swyft, fu ripudiata subito dopo il parto dell’ennesima bambina. L’infante non fu riconosciuta e visse da ‘bastarda’ una breve esistenza, trasferendosi al Nord. Per un capriccio del cielo, la stessa partorì il primo ‘maschio’ della discendenza diretta, all’insaputa del vecchio Lord. Damian Hill è un giovanissimo, brillante spadaccino, pieno di rancore verso Casa Lannister per la propria sorte e per quella della madre. Finalmente, l’ultima, giovanissima fanciulla impalmata dal Leone Grigio è riuscita a sfornare il tanto agognato erede, Gerik proprio nei mesi in cui la prima figlia ancora in vita, Parse, dava alla luce l’erede di Lord Bolton, pericolosamente prossimo, in assenza di Gerik, anche alla successione dell’Ovest. Inutile dire che la nascita dell’ Erede D’Oro è stata accolto come un miracolo a lunga atteso dalle genti del Leone, e il piccolo Lannister è probabilmente la creatura più protetta e preziosa dei Sette Regni.  Per molti anni Gennon ha perseguito una politica di equilibrio che un matrimonio dinastico con i Tyrell avrebbe dovuto suggellare. 

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Ma una pesante influenza sul Lord e sulle sue scelte, esercitano ormai da anni i ricchissimi mercanti e armatori, che hanno evoluto in vent’anni le potenzialità militari del Leone, rafforzando una flotta notevole che ha garantito tratte marittime tra Dorne e l’Ovest. Tra questi il dorniano Oliver Byrne, abile diplomatico, principe dei salotti di Lannisport, amico personale del sovrano, fautore dell’esportazione di un gusto esotico che, negli anni, ha sempre più preso piede nella cultura dell’Ovest. L'espansionismo altogiardinese e soprattutto il consolidarsi di un ramo della Rosa a Nord con il rafforzarsi dei Bolton e l'ovvio pericolo che l'ambizione di Parse rappresenta per il giovane Gerick,  ha spinto Il leone ad altre alleanze.
Lord Gennon è un Lord capace in guerra come in pace, per nulla incline ad atti di ferocia, attento ad amministrare la giustizia. La preoccupazione per la mancanza di un erede ne aveva limitato le velleità espansionistiche, ma ora che il successore è arrivato, il brillante stratega può concentrarsi su una politica egemonica che contenga lo strapotere di Alto Giardino e eviti il rischio di un Nord sotto il Protettorato dei Bolton.

 

La prima brillante iniziativa degli ultimi anni è stata proprio quella di garantirsi la neutralità delle piovre, fornendo un blando appoggio e una serie di miliziani di basso livello nella guerra di conquista contro il Nord, chiusa ben presto in un nulla di fatto. Ma l’operazione senza grande interesse da parte di Gennon, in realtà, ha ribadito la presenza del Leone negli affari del Nord e ha garantito alla flotta dell’ovest transiti senza grane della Piovra.  Affiancando le scelte strategiche del Leone con mosse tattiche di relazione commerciale,  Oliver Byne si è garantito l’avvio di un commercio col Nord e di uno smercio delle razzie delle Piovre. Il figlio Victor, educato e cresciuto a Lannisport, è la sua mano a gestire i suoi traffici nel Nord e una visuale sui sotterranei assi del Nord. 

 

La politica del Leone Grigio, Lord Gennon Lannister, è stata caratterizzata da una fitta rete di rapporti che, nella politica matrimoniale dei rami minori, si sono rinforzati e hanno determinato cambiamenti non indifferenti dell'asse strategico delle alleanze, più o meno formali, dei sette regni. Se Gennon ha sempre avuto poca simpatia per i Bolton che, dopo il matrimonio con sua figlia, hanno condotto linee di alleanza poco gradite al Leone Grigio, parziali rapporti commerciali e formali, gestiti da Victor Byrne, figlio di uno degli uomini più vicini al signore di Castel Granito, Oliver Byrne hanno garantito a Castel Granito ottime informazioni sul Nord. Ma la nascita di Keven Bolton figlio di Parse, pericolosamente prossimo, in assenza di Gerik, anche alla successione dell'Ovest complica non di poco i rapporti tra padre e figlia. E' Parse, a rischio di esclusione dalla successione, impossibilitata a costituire una reale minaccia sul protettissimo e potentissimo fratellastro, supportata dal marito, ad aver condotto i Bolton all'alleanza del Bianco Coltello, grazie a un'intesa con Lynna Manderly,  aprendo commerci regolari e di contrabbando con Porto Bianco. L'appoggio e il riconoscimento di Leo Tyrell sono arrivati con il matrimonio con Amerei Bolton. Leo, da anni stanziato nelle terre di Porto Bianco, a capo di un ceto militare e mercantile ormai autonomo e molto influente nelle strategie dei Manderly, appoggia ora formalmente i Bolton al Protettorato del Nord e ha condotto la Casata Madre a un'alleanza definita.

La spregiudicata coppia è artefice della mediazione tra l'alleanza del Bianco Coltello e le Aquile e dell'informale appoggio a Ragnar Greyjoy nella conquista della punta estrema delle terre della Corona, tra Maidenpool e il porto delle Padelle Salate.

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E' Victor Byrne, figlio di Oliver Byrne, a intravedere la variazione di asse potenziale negli approcci di Parse, attraverso la sua fitta rete di informatori sommersi legati al contrabbando ed è lui a filtrare un definitivo avvicinamento di Dorne e del Leone a Blackhaven finalizzando l'opera del padre all'asse nuovo che si profila all'orizzonte.  Oliver Byrne,  maestro dei commerci e artefice di una luminosa politica matrimoniale tra Dorne e il Leone,  ha un obiettivo: l'erede di Dorne, la Principessa Serifa Nymeros Martell non è mai stata sottovalutata come possibile alternativa ai Tyrell. Gennon e il Principe di Martell, intravedono la potenziale fine dell'egemonia sul Nord nell'unione di un asse Alto Giardino, Manderly Bolton, devastante pericolo di definitiva unificazione del Nord, ma soprattutto di consegna ai Tyrell del trono di spade. 

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Ma una pesante influenza sul Lord e sulle sue scelte, esercitano ormai da anni i ricchissimi mercanti e armatori, che hanno evoluto in vent’anni le potenzialità militari del Leone, rafforzando una flotta notevole che ha garantito tratte marittime tra Dorne e l’Ovest. Tra questi il dorniano Oliver Byrne, abile diplomatico, principe dei salotti di Lannisport, amico personale del sovrano, fautore dell’esportazione di un gusto esotico che, negli anni, ha sempre più preso piede nella cultura dell’Ovest. L'espansionismo altogiardinese e soprattutto il consolidarsi di un ramo della Rosa a Nord con il rafforzarsi dei Bolton e l'ovvio pericolo che l'ambizione di Parse rappresenta per il giovane Gerick,  ha spinto Il leone ad altre alleanze.
Lord Gennon è un Lord capace in guerra come in pace, per nulla incline ad atti di ferocia, attento ad amministrare la giustizia. La preoccupazione per la mancanza di un erede ne aveva limitato le velleità espansionistiche, ma ora che il successore è arrivato, il brillante stratega può concentrarsi su una politica egemonica che contenga lo strapotere di Alto Giardino e eviti il rischio di un Nord sotto il Protettorato dei Bolton.

 

La prima brillante iniziativa degli ultimi anni è stata proprio quella di garantirsi la neutralità delle piovre, fornendo un blando appoggio e una serie di miliziani di basso livello nella guerra di conquista contro il Nord, chiusa ben presto in un nulla di fatto. Ma l’operazione senza grande interesse da parte di Gennon, in realtà, ha ribadito la presenza del Leone negli affari del Nord e ha garantito alla flotta dell’ovest transiti senza grane della Piovra.  Affiancando le scelte strategiche del Leone con mosse tattiche di relazione commerciale,  Oliver Byne si è garantito l’avvio di un commercio col Nord e di uno smercio delle razzie delle Piovre. Il figlio Victor, educato e cresciuto a Lannisport, è la sua mano a gestire i suoi traffici nel Nord e una visuale sui sotterranei assi del Nord. 

 

La politica del Leone Grigio, Lord Gennon Lannister, è stata caratterizzata da una fitta rete di rapporti che, nella politica matrimoniale dei rami minori, si sono rinforzati e hanno determinato cambiamenti non indifferenti dell'asse strategico delle alleanze, più o meno formali, dei sette regni. Se Gennon ha sempre avuto poca simpatia per i Bolton che, dopo il matrimonio con sua figlia, hanno condotto linee di alleanza poco gradite al Leone Grigio, parziali rapporti commerciali e formali, gestiti da Victor Byrne, figlio di uno degli uomini più vicini al signore di Castel Granito, Oliver Byrne hanno garantito a Castel Granito ottime informazioni sul Nord. Ma la nascita di Keven Bolton figlio di Parse, pericolosamente prossimo, in assenza di Gerik, anche alla successione dell'Ovest complica non di poco i rapporti tra padre e figlia. E' Parse, a rischio di esclusione dalla successione, impossibilitata a costituire una reale minaccia sul protettissimo e potentissimo fratellastro, supportata dal marito, ad aver condotto i Bolton all'alleanza del Bianco Coltello, grazie a un'intesa con Lynna Manderly,  aprendo commerci regolari e di contrabbando con Porto Bianco. L'appoggio e il riconoscimento di Leo Tyrell sono arrivati con il matrimonio con Amerei Bolton. Leo, da anni stanziato nelle terre di Porto Bianco, a capo di un ceto militare e mercantile ormai autonomo e molto influente nelle strategie dei Manderly, appoggia ora formalmente i Bolton al Protettorato del Nord e ha condotto la Casata Madre a un'alleanza definita.

La spregiudicata coppia è artefice della mediazione tra l'alleanza del Bianco Coltello e le Aquile e dell'informale appoggio a Ragnar Greyjoy nella conquista della punta estrema delle terre della Corona, tra Maidenpool e il porto delle Padelle Salate.

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E' Victor Byrne, figlio di Oliver Byrne, a intravedere la variazione di asse potenziale negli approcci di Parse, attraverso la sua fitta rete di informatori sommersi legati al contrabbando ed è lui a filtrare un definitivo avvicinamento di Dorne e del Leone a Blackhaven finalizzando l'opera del padre all'asse nuovo che si profila all'orizzonte.  Oliver Byrne,  maestro dei commerci e artefice di una luminosa politica matrimoniale tra Dorne e il Leone,  ha un obiettivo: l'erede di Dorne, la Principessa Serifa Nymeros Martell non è mai stata sottovalutata come possibile alternativa ai Tyrell. Gennon e il Principe di Martell, intravedono la potenziale fine dell'egemonia sul Nord nell'unione di un asse Alto Giardino, Manderly Bolton, devastante pericolo di definitiva unificazione del Nord, ma soprattutto di consegna ai Tyrell del trono di spade. 

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Tyrell
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I Tyrell sono la più grande potenza militare del Regno. Numerosi, ricchi, al vertice da più di 150 anni, sognano di poter finalmente conquistare una posizione ufficialmente dominante, che mai nella loro storia hanno raggiunto.
Per molti anni Alto Giardino ha perseguito una funzione di contenimento delle Forze con mire egemoniche, preferendo uno status quo e agendo, anche in funzione del prestigio degli Hightower e dei maestri, da equilibratrice. 

L’attuale capo della Casata, Luthor, è un uomo ambizioso, e un cavaliere di fama più che discreta. La moglie Minisa ha partorito due gemelli: il ‘primo nato’, Lloyd, ha ottenuto lo status di Erede, ciò nonostante la situazione lasciava spazio a possibili, disastrose conseguenze. Ciò nonostante, l’uomo non ha optato per allontanare Leo, il ‘secondo figlio’, dal potere (per esempio inviandolo alla Cittadella) , e i fatti sembrano dargli ragione: i due giovani sono soldati valorosi e capaci, legati da affetto indissolubile, del tutto consapevoli dei propri ruoli.  Leo è una brillante intelligenza che ha avuto un ruolo fondamentale nella conquista di una posizione dominante della Rosa a Nord. La figlia minore, Guinevere, promette di diventare una bellezza da Canzone. 

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Promessa a Gerik Lannister subito dopo la nascita di quest’ultimo a causa della politica di avvicinamento e di alleanza coi Bolton, è oggi ancora libera e pronta a costituire per la Rosa un rafforzamento in funzione anti-leone, il più pericoloso ostacolo, con i dorniani, all'egemonia della rosa.

Lord Luthor ha un solo consanguineo, Ser Azan Tyrell. Probabilmente il più cantato e ammirato cavaliere di Westeros, un uomo che sembra vivere in maniera forzatamente anacronistica. Ha abbandonato in giovanissima età rango e terre, per unirsi ai Figli del Guerriero, l’Ordine Militare rifondato dal Clero della religione Andala, diventandone la Guida e l’Ispiratore. E’ la lancia più famosa del suo tempo, un uomo dall’onore immacolato, dalle virtù prive di macchia. Fino ad ora non si è mai trovato a dover scegliere tra la Casata e la Fede (poichè i rapporti tra le due sono sempre stati, se non idilliaci, mai in contrasto). Ma in caso la situazione si incrinasse, c’è da scommettere che resterebbe fedele al Credo dei Sette Dei.

Leo Tyrell si è dimostrato determinante da quando suo padre lo ha inviato presso Casa Manderly a gestire la classe mercantile e militare trasferita nelle terre di Porto Bianco con una parte considerevole della flotta. 

Lo stanziamento a Nord, la presenza degli Hightower sul loro territorio, che si distinguono per una posizione più moderata nei confronti del Westeros, l'influenza sui Fiumi del Sud, l'alleanza con le Aquile e la protezione della Chiesa dei sette dei,  ne fanno una delle forze determinanti per il regno. A Nord essi hanno uno stanziamento del 20% dell’esercito nei territori di Porto Bianco cui sono legati da solida alleanza e la politica di Parse Lannister ha portato al matrimonio di Leo con Amerei Bolton appoggiato dai ceti altogiardinesi ormai residenti da decenni a Nord che da tempo hanno tessuto reti commerciali coi Bolton.  L’avvicinamento dorniano a Gennon, da tempo è scoraggiato e visto con ostilità ad Alto Giardino.

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Martell

Dorne è di certo il più potente e organizzato tra i Regni avversari dell’alleanza tra la Rosa e il Leone.

Dalla Battaglia del Tridente Dorne ha agito sempre in funzione anti- alto giardino, avviando una formale e reciproca convenzione di non belligeranza ma di fatto prendendo nell’asse strategico del Westeros posizioni sotterranee di appoggio a qualsiasi forza possa costituire un ostacolo all’egemonia della Rosa.
In questa politica che ha condotto negli ultimi vent’anni una parte della Borghesia mercantile Dorniana a un avvicinamento nei confronti del Leone e all’avvicinamento tra le due culture, spicca la famiglia Byrne, di cui il padre, Oliver, si è distinto come principe dei salotti e suo figlio, Victor, dall’educazione occidentale, è uno dei fautori della rete di commerci e tratte di contrabbando del Nord.

Come possibile solo nel più ‘eccentrico’ dei Territori di Westeros, l’attuale signora di Lancia del Sole è una donna, Eretria. Donna pragmatica, poco avvezza a quella ‘mancanza di disciplina’ che è da sempre stereotipo affibiato alle dorniane, è un capo capace nell’amministrare il suo regno, così come una guida carismatica ed efficiente in guerra.


Ottenute in tenera età le redini del Regno, ha dato mostra innanzitutto di una inusuale saggezza nella scelta dei consorti. L’unione con Tirago Ellaryon di Braavos, Primo Consigliere della nota ‘Banca di Ferro’, ha portato nelle casse di Dorne quella che è forse la più consistente dote in denaro che sia mai stata elargita.
Frutto di questa unione è il principe Daryn. Giovanotto che ha sempre vissuto a corte, con la fama d’essere un perdigiorno, apparentemente del tutto soddisfatto del suo privilegiato ruolo di ‘erede’, per nulla interessato a succedere prima del tempo alla madre, di cui ha ereditato l’avvenenza. Conquistato dalle Terre della Tempesta egli ha trovato in Dussel Dondarion una figura paterna che ne ha temprato il carattere e ne ha incoraggiato l'unione con Elinor. Ogggi Daryn vive a Capo Tempesta. 
Un anno dopo la morte del marito braavosiano, Eretria si è risposata con l’erede al trono delle Isole dell’Estate, l’arcipelago abitato da uomini dalla pelle scura, situato a Sud di Westeros. La flotta di Navi Cigno del principe Ndebele, oltre ai celebri arcieri del suo regno, sono pronti a contribuire alle guerre di Dorne.
Dall’unione è nata una bambina dalla pelle color ebano, la principessa Serifa, il cui unico compito, ad ora, è farsi viziare dall’adorato fratellastro che spesso raggiunge nelle terre della Tempesta. Serifa oggi non è impegnata in nessuna promessa matrimoniale.

Unico fratello di Eretria è il principe Vylarr. Uomo schivo, poco avvezzo agli ambienti di corte (Lancia del Sole, i Giardini dell’Acqua) è noto per l’abilità con l’arco e lo sviscerato amore che nutre per il deserto, ed è nelle magioni più vicine a questo che trascorre la maggior parte del suo tempo. Ha sempre rifiutato di mettersi al comando delle spedizioni militare di Dorne verso il confine Tyrell, ma è probabile che, al contrario, farebbe valere il suo titolo di ‘Guardiano della Strada delle Ossa’ in caso di invasioni altrui nel territorio dei Martell.

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Greyjoy

Nella nostra ambientazione i popoli delle Isole di Ferro hanno una potenza e una tradizione bellica navale assimilabile a quella che nei libri originali è narrata come antica. Le Piovre sono rimaste una potenza vigorosa che, tuttavia, conosce i limiti di una divisione interna. Le isole sono un territorio aspro in cui lËŠagricoltura non é praticata, o é praticata da veri e propri schiavi. Gli “Uomini di Ferro” delle antiche maniere, sono tradizionalmente scorridori, simili ai razziatori vichinghi del medioevo europeo; duri e spietati, mostrano da sempre una volontà di conquista nei confronti del resto del continente, i cui abitanti sono considerati generalmente deboli e rammolliti. Non usano portare gioielli se non quelli conquistati con lËŠacciaio e col sangue.

UnËŠalleanza tra Piovra e Leone ha, nel 158, spinto la Piovra a tentare di conquistare la terraferma e il trono più antico del Nord. Ma non sono poche le Piovre ostili allËŠidea di unËŠespansione sulla terraferma interessate più a combattere gli Estranei e le minacce che scendono dalla Barriera che una lotta che sembra interessata a un dominio stabile e sul continente e che scelgono di risalire isolate il Nord e affiancarlo contro tali forze.
Il potere di Ragnar è saldo e tuttavia avviato a una politica di contrasto con suo cugino Viktor mentre meno presente nella vita poltica è, apparentemente,  suo fratello Harras un uomo estremamente colto, che ha soggiornato lungamente presso le terre dell’Ovest.

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Se Ragnar ha iniziato una politica espansionistica verso il Nord alleandosi in una guerra di conquista col Leone Viktor è contrario all’interesse delle Piovre per la terraferma preferendo mantenere la politica di scorrerie dedicata alle coste e ai fiumi. L’ottavo regno del Westeros mai riconosciuto è governato dai Greyjoy, divisi in tre fazioni interne, tra:
-   “Antiche maniere” che disdegnano il concetto di stasi territoriale, ma mirano al possesso di tutte le isole e delle frange costiere e sfiancano continuamente le coste  a sud ovest del Regno del Nord. Responsabili della caduta dei Donovan, essi filtrano sull’area del Nord meno controllata, selvaggia e brada, prodotti di razzia, filtrati da avventurieri dell’Ovest e del Nord nelle città centrali. Di recente le scorrerie degli Uomini di Ferro si sono fatte sempre più spavalde e anche nel Nord essi hanno stabilito molti avamposti sulla costa occidentale, costruendovi campi fortificati. I prigionieri vengono ridotti in schiavitù, le donne ridotte alla condizione di “mogli del sale”.A capo della fazione c’è Viktor Greyjoy,cugino del Capo della Casata, Ragnar. Nell’anno 158 si allea per pochi mesi con i Lannister in una campagna contro il Nord, in cui entrambe le famiglie vengono battute da Blackhaven e i Reed. Tentativo blando e poco strutturato, ha tuttavia visto come conseguenza parecchi sbandati e mercenari del Leone, insidiarsi al Nord e costituire con cani sciolti delle piovre, un nodo  che filtra merci provenienti dalle coste ovest, nel Nord. L’alleanza, ora conclusa, ha comunque mantenuto un accordo segreto tra Leone e Piovre di Viktor Greyjoy, di reciproca e unica tolleranza nei mari dell’Ovest. Autore della spregiudicata operazione è Victor Byrne, figlio di Oliver Byrne, quest’ultimo dorniano di nascita, ma da anni protagonista nella vita politica e diplomatica a Lannisport. Un riavvicinamento tra Viktor e Ragnar, quando questi, grazie a un accordo informale con l'asse del bianco coltello, ottiene di stanziare la flotta a Maidenpool e il Porto delle Padelle salate, tradisce gli accordi col leone.

- “Nuove maniere”: stratega di straordinario valore, navigante e guerriero, Ragnar Greyjoy, capo della casata, ha evidenti mire di espansione e conquista di qualsiasi tratto navigabile del Westeros e il chiaro intento di un’espansione navale, che porti i Greyjoy al controllo di qualsiasi rotta navigabile e territoriale. A capo di una flotta impressionante cui ha dato un’impostazione militare di tutto rispetto, ma nutrita di una compagine fluviale sanguinaria e violenta, Ragnar ha spezzato in due il Tridente, occupandone una striscia cospiscua e dividendo sia la popolazione dei Fiumi, che il Nord e il Sud, causando l’interruzione delle tratte commerciali via terra coi tradizionali alleati del centro del Westeros di Blackhaven: aquile, tempesta, fiumi. Il potere di Ragnar è saldo e avviato a una politica di contrasto con suo cugino Viktor mentre meno presente nella vita poltica è suo fratello Harras. Se Ragnar ha iniziato una politica espansionistica Viktor è contrario all’interesse delle Piovre per la terraferma preferendo mantenere la politica di scorrerie dedicata alle coste

- “I Baciati”: una fazione minore guarda con interesse a Blackhaven. Sono proprio i cani sciolti, i filtri tra insediamenti  di Viktor Byrne e i commerci del Nord, che dopo la guerra col leone, stabilendosi n el Nord e confondendosi con la popolazione, si adatta a nuovi schemi di vita.  Lo stanziamento lungo i fiumi a ovest del Nord ha generato insediamenti di piovre : la conoscenza col Nord, muta questi straordinari combattenti che si specializzano nel combattimento fluviale, interessandoli più a combattere gli Estranei e le minacce che scendono dalla Barriera che una lotta che sembra interessata a un dominio stabile e sul continente. Le altre piovre li chiamano con disprezzo i baciati, sottolineando in quegli atteggiamenti un romanticismo di fondo del tutto rigettato dalla cultura delle piovre. Si dice che Harras, uomo intelligente e portato alla diplomazia grazie a lunghi anni ospite di soggiorno presso l’Ovest, guardi a questi “baciati” con interesse e che finanzi alcuni interessanti affari dei Byrne. Il suo matrimonio con Janey Lannister e la nascita di due gemelli che la donna, considerata sterile, ha in tarda età, suggella l'intesa col Leone e gli garantisce una flotta di corsari, che spazia contro le piovre di Viktor Greyjoy tra Castel Granito e il Nord.

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Baratheon

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La discendenza pura dei Baratheon si è estinta da più di un secolo. Alcune famiglie minori della terre della tempesta hanno giurato fedeltà ai Tyrell, ma la maggior parte ha mantenuto la propria autonomia. Le casate più antiche, potenti e orgogliose, hanno cercato in modi e tempi diversi, di ergersi quali nuovi ‘Lord Protettori’, e di riunire a tutte le altre, riformando il Regno di un tempo. Compito arduo, che non ha infatti portato i risultati sperati, anche per mancanza di figure sufficientemente abili da riuscire a sostituire il carisma al diritto di sangue dei Baratheon.
Fino ad ora.
Finalmente, i nobili del Territorio hanno una carta degna da giocare. Per decenni, uomini e donne di estrazione più o meno umile erano stati additati come lontani discendenti dei defunti signori di Capo Tempesta, progenie bastarda, figli di figli di lontani parenti..ma mai le prove erano state sufficienti, e mai supportate dal carisma o dalla somiglianza necessaria a infiammare gli animi del Lord Alfieri. Ma Elinor Storm, con i suoi capelli corvini, gli occhi blu profondo, e una genealogia ricostruita con assoluta meticolosità dai maestri della Cittadella, è senza alcun dubbio sangue dei Baratheon (per quanto annacquato dai secoli)

I Lord della Tempesta, riuniti in consiglio, ne hanno cancellato ufficialmente la nascita bastarda, restaurando un cognome e un titolo di cui lei, figlia di locandieri, non avrebbe mai sognato di fregiarsi.

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La sua semplice esistenza ha consentito alle nobili casate di unirsi nuovamente sotto un unico vessillo. Ovviamente, tutti i più nobili e ricchi signori che ne hanno decretato la regalità, vorrebbero sposarla, o darla in sposa ai propri eredi, ma con il tacito accordo di attendere l’uomo più degno (ovvero quello che avesse accumulato il maggior potere e seguito, o che più si fosse distinto in battaglia) contribuendo a creare un equilibrio per nulla fragile.

Lady Elinor risiede ciclicamente nei castelli di alcuni dei pretendenti più forti e fedeli, ma raramente viene lasciata nelle mani di un’unica famiglia, senza una ‘scorta’ di nobili di altre casate.
Tra i più probabili futuri consorti della Baratheon (ovvero i membri delle casate attualmente più in vista) il più anziano è stato Duessel Dondarrion, l’attuale ‘Lord della Folgore’. Le ricchezze dei ‘Lord della Folgore’ non sono più quelle di un tempo, ma il prestigio dell’uomo è immenso. Il fisico è ancora massiccio, le abilità di cavaliere per nulla appannate, le capacità quale guida dell’esercito ineguagliate tra i nobili della zona. Inoltre, nonostante sia ufficialmente uno dei protettori e pretendenti della fanciulla, non sembra essere davvero intenzionato a divenire consorte e dunque nuovo Signore della Tempesta. Il suo unico obiettivo è mantenere il più possibile l’equilibrio e la ‘comunione di intenti’ tra le casate del territorio, sconfiggendo i nemici dei Baratheon e restaurando un regno sufficientemente sicuro per il futuro dei Baratheon. Tuttavia la nascita di u n fraterno affetto per Elinor lo ha reso il suo consigliere e l'uomo non ha esitato a incoraggiare la nascente intesa per il bellissimo Doran Martell, quando, con la mediazione di Lannister e Oliver Byrne, i due giovani si sono incontrati. La strategia accorta dei tre uomini ha portato a una rivoluzione delle alleanze e all'unione dei due regni.

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Tully

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Lord Courtann Tully è morto in battaglia, lasciando un erede-bambino, Brendan, alle prese col difficile compito di portare avanti le alleanze anti-Lannister e anti-Tyrell. In un documento ufficiale scritto di suo pugno, ha nominato Daemon Rivers, bastardo concepito in gioventù, come unico Tutore del ragazzo, e dunque come nuova guida delle armate Tully. L’uomo, a dispetto del mestiere -poco più che un mercenario- e dall’assoluta mancanza di gratificazioni o onori ricevuti dal padre finchè era in vita, si è assunto l’onere senza pretendere riconoscimenti immediati o qualifiche nobiliari. Considerata la fama di eccezionale uomo d’armi di cui gode, il carisma innato e la difficile situazione, i più fedeli vassalli di Lord Tully sono arrivati a proporre che si auto-nominasse ‘Lord Tully’. Proposta che è caduta nel vuoto. L’uomo è intenzionato a compiere il suo dovere, istruire il giovane Lord alle arti della Guerra e consegnargli un territorio sicuro e autonomo. Dal canto suo, Brendan è un ragazzino di buone maniere e di ferma responsabilità, che nutre per il fratellasto un’ammirazione più che sconfinata.

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E’ Raybur Tully, fratello di Courtann e zio del Lord, la ‘parte lesa’ dell’Equazione. Non è invero un uomo rancoroso nè un intrigante che vuole soppiantare il nipote, ma si sente ferito nell’orgoglio e nell’affetto dall’essere stato escluso dalla Guida del giovane rampollo. Suo figlio Rodrick, invece, ha ben altre ambizioni. E’ un uomo ambizioso, calcolatore e di provato valore bellico; il suo disprezzo per il consanguineo bastardo è ben noto, e potrebbe optare per soluzioni più ‘drastiche’ rispetto al moderato padre, per scalare la gerarchia. La conquista di uno dei corsi del Tridente ha di fatto spezzato in due il continente e le Terre dei Fiumi. Awan Reed, fedele all’antica alleanza del Nord con i Tully, ha garantito subito forze che Brandon e il suo Tutore hanno accettato, guidando la popolazione in una resistenza nei territori a NORD. La riconquista di Seagard formalizza la nascita del TRIDENTE DEL NORD, simboleggiata dal simbolo del pesce nero, che comprende anche diverse terre di confine del Nord e il riconoscimento di Blackhaven come protettore: in pratica una vera annessione al Nord, staccandosi dal  Sud dei Fiumi,  che mantenendo una formale autonomia vengono assorbiti quale satellite di Alto Giardino: formalmente legata alle posizioni del Clero, che, con il supporto degli Andali della tempesta, osteggiano le pressioni dei Greyjoy. Ma è evidentemente altogiardino e la sua protezione a scoraggiare nel SUD dei Fiumi, spezzati dalla striscia delle Piovre,  le razzie. Sotto la guida di Raybur Tully cherivendica il titolo di tutore sul giovane erede, affidato dal Lord defunto a Daemon, bastardo ma valoroso condottiero le razzie sono respinte grazie al sostegno delle truppe altogiardinesi e l´alleanza con Blackhaven in questo caso sembra appannata da posizioni ambigue.  I Lannister e i Dorniani  restano chiusi in una politica di neutralità, senza intervenire mentre le forze di altogiardino restano estremamente contenute, mantenendo avamposti e contatti informali senza prendere posizione chiara, forti della loro potenza.

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Hardyng 

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La più giovane delle Casate, gli Hardyng si sono guadagnati nell’ultimo secolo l’ammirazione e il rispetto degli abitanti della Valle di Arryn. Fermi nei loro propositi di limitare lo strapotere dell’alleanza tra il Leone e la Rosa, hanno puntato tutto su un progressivo rilancio delle attività portuali e commerciali di Città del Gabbiano, conquistando una certa, invidiabile stabilità economica per la loro regione. Ma la comparsa dei misteriosi Forgiati, abitanti rapiti da Corsari probabilmente provenienti dall’Essos o dalle Città Libere, in scorribande lungo le coste, restituiti qualora non sia pagato il riscatto dalle autorità locali, vivi ma del tutto privi di coscienza, capaci dei più crudeli delitti e delle stragi più efferate in branco, ha sferrato un colpo feroce all’economia della regione che condivide con Porto Bianco. Gli Harding hanno sempre mantenuto una discreta autonomia  ma negli ultimi anni la pressione delle il taglio delle Piovre sul Tridente e la comparsa delle misteriose navi corsare, ha costretto i Nobili a un’avvicinamento a Porto Bianco, del tutto tagliati fuori dalle antiche vie di scambio. L’attuale Lord, Rone, ha prese ufficialmente le redini di Nido D’Aquila, dopo il decesso del padre si è dimostrato tutto fuorchè una guida imberbe e inesperta: il Lord precedente è spirato dopo una lunga, debilitante malattia, e già da tempo l’erede ne faceva ufficiosamente le veci.

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E’ un giovane assennato, fin troppo ligio al dovere, attento a calcolare ogni mossa in un mondo di ‘sfidanti’ più anziani e smaliziati. Agisce con una cautela che lo fa sembrare più anziano di quanto non sia, e deve ancora essere temprato dalla guida di un esercito in battaglia. La moglie, Lynesse, è una fanciulla splendida, che non sfigura di fronte alle altre più belle e celebrate dame delle Terre della Rosa. I Florent sono una famiglia da sempre avversa ai Tyrell, e pur avendo perso da più di un secolo le loro terre e il loro rango, per essersi schierati contro i propri Lord Protettori, possono ancora contare su un certo prestigio e su un consistente numero di armati. Ma Lyness ha saputo affiancare il marito nel guidare la sua famiglia a un riavvicinamento a Leo Tyrell e il suo appoggio e mediazione in funzione anti. piovre ha condotto a un nuovo asse a favore dell'alleanza del Bianco coltello.

Grianne Hardyng, la sorella del Lord, è assai meno giudiziosa del signore della Valle. I suoi atteggiamenti bizzosi, emancipati (pur mai imbarazzanti, nè portatori di una fama sgradevole) sono il cruccio del fratello, insieme al suo fermo rifiuto nel prendere marito. Ma è stata determinante nell'amicizia con Donnel Karstark che si è trasformata in una promessa tra le due case, ad opera dei Manderly.

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E’ un giovane assennato, fin troppo ligio al dovere, attento a calcolare ogni mossa in un mondo di ‘sfidanti’ più anziani e smaliziati. Agisce con una cautela che lo fa sembrare più anziano di quanto non sia, e deve ancora essere temprato dalla guida di un esercito in battaglia. La moglie, Lynesse, è una fanciulla splendida, che non sfigura di fronte alle altre più belle e celebrate dame delle Terre della Rosa. I Florent sono una famiglia da sempre avversa ai Tyrell, e pur avendo perso da più di un secolo le loro terre e il loro rango, per essersi schierati contro i propri Lord Protettori, possono ancora contare su un certo prestigio e su un consistente numero di armati. Ma Lyness ha saputo affiancare il marito nel guidare la sua famiglia a un riavvicinamento a Leo Tyrell e il suo appoggio e mediazione in funzione anti. piovre ha condotto a un nuovo asse a favore dell'alleanza del Bianco coltello.

Grianne Hardyng, la sorella del Lord, è assai meno giudiziosa del signore della Valle. I suoi atteggiamenti bizzosi, emancipati (pur mai imbarazzanti, nè portatori di una fama sgradevole) sono il cruccio del fratello, insieme al suo fermo rifiuto nel prendere marito. Ma è stata determinante nell'amicizia con Donnel Karstark che si è trasformata in una promessa tra le due case, ad opera dei Manderly.

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Hightower

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Vecchia Città e la sua nobile casata Hightower non si è mai schierata (come gran parte dei suoi predecessori) con nessuna delle fazioni che si battono per lËŠegemonia. Tutto ciò che sembra interessargli, è mantenere lËŠautonomia di Vecchia Città, permettendo alla Cittadella di istruire ed inviare i Maestri ad ogni Casata e territorio che ne abbia bisogno. Di recente, anche la Cittadella dei Maestri presso Vecchia Città ha cessato di essere un rifugio sicuro per le arti e la cultura, in quanto il possedimento meridionale dell´Altopiano é minacciato sempre più da vicino dalle scorrerie dei Dorniani. Lord Desmond è osannato dagli abitanti, stimato dai Maestri della Cittadella, ben considerato anche dalle innumerevoli Città d’Oltremare che commerciano con quello che è, ad ora, il più grande porto di Westeros. Grande mecenate, faro del progresso, è comunque nella vita pubblica un uomo austero, per nulla incline ad eccessi o stravaganze. eretria02Non si è mai schierato (come gran parte dei suoi predecessori) con nessuna delle fazioni che si battono per l’egemonia. Tutto ciò che sembra interessargli, è mantenere l’autonomia di Vecchia Città, permettendo alla Cittadella di istruire ed inviare i Maestri ad ogni Casata e territorio che ne abbia bisogno. Vedovo da più di quindici anni, non si è mai risposato. Ha un unico erede, Alyn Eltharion. Un giovane che ha il sinistro nomignolo de ‘Negromante’. L’apposizione, coniata dagli abitanti di Vecchia Città, nasce dalle strane abitudini del colto aristocratico: nessuna apparizione in pubblico prima del tramonto, sempre e comunque pesantemente ammantato; oltre alla risaputa passione per l’alchimia e gli studi più ‘stravaganti’ della Cittadella. Tutti nella capitale sanno conoscono le ragioni di salute che impongono al giovane le sue lugubri abitudini, e in virtù anche dell’ammirazione di cui gli Hightower da sempre godono, il soprannome non è mai stato associato ad una ‘fama tenebrosa’ di cui Alyn è assolutamente privo. Sua moglie Ellirya, della gloriosa casa Dayne, è considerata la ‘perla del sud’, la donna più bella di tutto il Continente Occidentale.

CASATE DEL SUD
Nessun Re siede più sul Trono di Spade ormai da decenni e Approdo del Re é ridotta ad un lumicino di ciò che era stata. Solo la sede del Culto dei Sette Dei riserva ancora un'aura di prestigio alla antica capitale del Continente Occidentale.
Ogni "reame" si governa da sé, in continua competizione e spesso anche in guerra con le signorie confinanti. L'interesse  delle casate del Sud sul Nord si è  concretizzato in una politica di appoggio sotterraneo dell'una e dell'altra casata emergente, in funzione equilibratrice. Il Nord, unito, è una minaccia di egemonia per buona parte del Sud.
Questo avviene fin quando Alto Giardino, nel 157, dopo un massiccio intervento militare a favore della salvezza di Grande Inverno, stanzia nelle terre del Nord un contingente che occupa, di fatto, una striscia militare delle Terre di Porto Bianco. Da quel momento, le strategie delle forze del Sud sono un'alternanza danzata di appoggi e sostegno. L'unica altra forza che ottiene, a seguito di un accordo commerciale con Blackhaven, il medesimo stanziamento nell'estremo ovest del Nord, è il leone. Nel Sud matrimoni dinastici e assi strategici vanno delineandosi grazie alla politica espansionistica di GreyJoy, Alto Giardino e Lannister, a cui rispondono scelte di "posizione" delle altre casate.

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